Ascolto GR Delta 4 R9 da Audio Sound

Il primo brano che abbiamo ascoltato è stato Stimela (The coal train) di Hugh Masekela ed abbiamo notato subito una piccola esuberanza della gamma medio bassa della voce ed una leggera carenza di frequenze profonde dalla posizione centrale del divano di ascolto. Frequenze che invece erano molto presenti stando in piedi dietro al divano.
Le due cose le abbiamo facilmente attribuite in primis all’arredamento un po’ scarno della sala nonché alla installazione dei diffusori che per esigenze estetiche era perfettamente simmetrica rispetto alle pareti laterali.
Le dimensioni dell’ambiente apparivano comunque perfettamente adeguate all’impianto installato.

Abbiamo quindi posto tre grandi e morbidi cuscini sul tappeto davanti alla posizione d’ascolto e le medio-basse si sono subito riequilibrate perfettamente. Poi abbiamo avvicinato un po’ (circa 30 cm) i diffusori alla parete posteriore e allontanato un poco (circa 30 cm) il divano. E, per finire, abbiamo spostato più a destra la cassa di destra di una quindicina di cm.
In questo modo anche la gamma bassa si è uniformata maggiormente.

Da quel momento in poi il risultato musicale ci è apparso più che soddisfacente e quando sono intervenute più persone è ancora migliorato un poco.

Gli unici momenti negativi si sono avuti in due brevissime occasioni.
Quando Di Dente, rispondendo ad una specifica richiesta, ha fatto ascoltare un LP con un set-up analogico allestito un po’ troppo precipitosamente e quando ai due Audio Analog a ponte, per ottenere un livello d’ascolto assolutamente esagerato rispetto alla corrispondente performance reale dal vivo, è stata richiesta più potenza di quanta potevano fornirne.
In quel momento i due ampli hanno subito ua breve ma evidente saturazione che ha spostato le correnti di riposo che, vista la particolare circuitazione e le capacità sicuramente molto grandi in gioco, hanno impiegato almeno tre minuti a ristabilizzarsi sui valori necessari ad un funzionamento ottimale.

Per il resto, cioè il 99% del tempo di ascolto, personalmente non ho nemmeno sentito la necessità di essere presente in sala per controllare il risultato che stavamo offrendo.
Anche dall’esterno potevo sentire musica che mi coinvolgeva molto piacevolmente.

In un paio di intervalli, dopo avere spiegato brevemente chi sono, ho cercato anche di evidenziare alcune particolarità sia del funzionamento delle Delta che della differenza enorme che c’è sotto molti importanti aspetti fra le esigenze dell’appassionato autocostruttore e quelle di un’azienda che voglia offrire prodotti davvero hi-end sul mercato.

Mi è sembrato che i presenti abbiano apprezzato.